Mozzarella nella Mortella del Cilento (Muzzarella ind'a murtedda)

La Mozzarella nella Mortella del Cilento o Muzzarella ind’a murtedda è un tipo di formaggio caratteristico della zona
centrale del Cilento.

Muzzarella ind'a murtedda: storia e origine del nome

Anche se viene chiamata “mozzarella”, in realtà si tratta di un caciocavallo freschissimo di latte bovino lavorato a
lingue e conservato in rametti o foglie di mirto (“mortella” o in cilentano “mortedda”), una pianta spontanea dalle
foglie lisce e non troppo porose dunque perfetta per conservare il formaggio fresco.

Anticamente la Mozzarella nella Mortella veniva prodotta dai pastori con il latte di vacca podolica e il mirto veniva
usato sia per preservare la freschezza della mozzarella durante i lunghi tragitti in alpeggio che per tenere lontane le
mosche, che non si avvicinavano a causa del suo intenso profumo. La mortella era perciò un arbusto utile sia al
trasporto che alla conservazione del prodotto, in mancanza di frigoriferi.

La preparazione quindi consiste nel realizzare veri e propri fasci di mirto contenenti le mozzarelle.

Questo prodotto a pasta filata si presenta dunque di forma allungata piuttosto piatta e irregolare, dal colore bianco e
dalla superficie liscia e lucida.

A differenza della classica mozzarella, la maturazione della cagliata avviene in assenza di siero dunque diventa un
formaggio più compatto e asciutto. La pasta pertanto è compatta e ha un sapore leggermente acidulo dovuto alle note
aromatiche del mirto. In bocca è possibile avvertire sentori lattici e di erbe aromatiche.

Proprio a causa della sua alta aromaticità non può essere impiegata per i tradizionali usi della mozzarella, per esempio
come ingrediente di pizze o calzoni, ma piuttosto come formaggio da tavola da servire con un filo di olio
extravergine e una spolverata di origano come antipasto insieme a olive, sottoli e pomodori.

Oppure si può mangiare da sola accompagnata da una fetta di pane casereccio e un buon bicchiere di vino cilentano.

Attualmente la Mozzarella nella Mortella viene prodotta in tutto il Cilento, in particolare alle pendici del Monte
Gelbison.

Mozzarella nella Mortella: il PAT e il Presidio Slow Food

Con il passare del tempo la Mozzarella nella Mortella è diventata un prodotto a sé stante tra le varie tipologie di pasta
filata presenti nel Meridione. In particolare le è stata attribuito il marchio di qualità PAT (Prodotto Agroalimentare
Tradizionale), un vero e proprio biglietto da visita dell’agricoltura italiana d’eccellenza.

Inoltre è stata inserita dalla Fondazione Slow Food nei Presidi Slow Food del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di
Diano e Alburni. Il Presidio è nato per tutelare i produttori artigianali dediti alla trasformazione del latte con
attenzione sia alla lavorazione del prodotto che all’allevamento delle vacche in collina e nella macchia mediterranea, caratteristica che attribuisce alla mozzarella le sue caratteristiche aromatiche più significative, ovviamente insieme ai
sentori della mortella spontanea che avvolge il prodotto.

Ogni anno a Novi Velia si svolge la tradizionale sagra della Muzzarella ind’ murtedda insieme a tanti altri prodotti tipici cilentani, la Mozzarella nella Mortedda è uno degli ingredienti con cui farciamo i nostri golosi vicci cilentani, un patrimonio gastronomico da riscoprire, preservare…e da gustare!