Viccio Cilentano: antico Pane del Cilento
Il Viccio Cilentano è un antico pane tipico del Cilento a forma di ciambella che si preparava per testare la temperatura del forno poco prima di infornare il classico pane e subito dopo la pizza.

La storia del Viccio Cilentano ha radici nelle antiche tradizioni contadine del Cilento, quando ogni famiglia provvedeva a preparare il pane in casa nei forni a legna che erano presenti di quasi ogni casa.
Prima dell’infornata bisognava accertarsi che il forno avesse raggiunto la temperatura ottimale per la cottura del pane, dunque si metteva a cuocere un disco di pasta ricavato dall’impasto del pane, da utilizzare come prova: il viccio.
Siccome è nell’indole cilentana la premura di non buttare mai nulla, il viccio veniva consumato condito con sale e olio e poteva essere conservato anche per più giorni grazie alla lievitazione naturale.
Così si iniziò a utilizzarlo come accompagnamento al companatico che contadini, pescatori e pastori portavano con sé quando uscivano per andare al lavoro o quando erano costretti a stare diversi giorni lontano da casa. Tagliato in orizzontale, farcito con formaggio, carne o pesce e condito con un filo di olio d’oliva cilentano diventò presto un ottimo pasto veloce, accompagnato da un immancabile bicchiere di vino locale.
Cosa non è il Viccio Cilentano
Il Viccio Cilentano non va confuso con il Viccio cu l’ uovo e con i Vicci di Castellabate.
`U viccio cu l'uovo
Il Viccio cu l’uovo era una treccia di pane bianco con al centro un uovo, simbolo beneaugurante della nuova vita che nasce in quanto ricorda l’aspetto di un bimbo in fasce. Si preparava in occasione della Pasqua, in particolare il giovedì Santo per poi farlo benedire e regalare alle persone care. Una variante è il tortano napoletano, dalla forma più tondeggiante. Insomma si tratta di una tradizione che unisce tutta la Campania.
I Vicci di Castellabate
I Vicci sono le classiche zeppole di patate, chiamate così in diversi paesi del Cilento, per esempio Castellabate. In cilentano la parola “Vicci” significa “ricci”, termine che ricorda la tipica forma arrotondata delle zeppole cilentane: ciambelline dolci fritte e immerse nello zucchero.
Il Viccio Cilentano al giorno d’oggi
Negli ultimi anni la cucina cilentana è stata molto rivalutata e apprezzata per le preparazioni artigianali, per la sua semplicità e per la genuinità dei prodotti.
Il Viccio Cilentano appartiene a queste antiche tradizioni che a loro volta fanno parte di un patrimonio gastronomico di inestimabile valore. Per questo ci piace recuperare le antiche ricette cilentane per arricchirle conpreparazioni nuove e contaminarle con sapori inediti e gustosi. Ecco dunque che il nostro viccio cilentano è ripieno di patate, cuirilli (fiori di zucca) e pancetta arrotolata o di ciambotta cilentana. È così che il viccio diventa mediterraneo ed è farcito di spuma di ricotta vaccina con salmone affumicato o di mozzarella nella mortella con capocollo di Martina Franca.
E questo è solo l’inizio delle nostre sperimentazioni…